Testi di Maestri buddhisti e non, contemporanei e del passato, trovati in rete, tradotti e riadattati.
Possa questo mio modesto contributo essere di beneficio per tutti gli esseri.
- Thupten Nyima -
"...I praticanti Dzogchen possono essere di alto, medio e basso livello. Quelli di alto e medio livello non devono attraversare i bardo e così non dovranno applicare queste tecniche. Queste istruzioni sono per gli esseri ordinari che devono attraversare le transizioni e le esperienze del bardo. Questo è vero anche per i praticanti di capacità inferiore che possono aver ricevuto già molti insegnamenti, ma che non sono capaci di realizzarne il vero significato. I praticanti hanno di solito un orizzonte più vasto di opportunità spirituali, più vitalità, e una migliore visione nel bardo rispetto alle persone comuni. Tuttavia, qui, i praticanti di basso livello e le persone comuni sono classificate insieme, perché avranno esperienze simili anche se le gestiranno diversamente...."
"...Perché il sogno sia percepito come un momento d’illusione e perchè questo momento possa essere trasformato e controllato, occorre innanzitutto saper pacificare il nostro spirito. E’ questa attitudine alla shiné, alla calma mentale che ci permette d’agire con forza sul mondo onirico. Ci sono anche, per coloro che tendono a dimenticarli, dei metodi in grado di far riapparire i sogni (per controllarli occorre che ne ridivengano coscienti). Una volta fatto ciò, bisognerà dominarli..."