Testi di Maestri buddhisti e non, contemporanei e del passato, trovati in rete, tradotti e riadattati.
Possa questo mio modesto contributo essere di beneficio per tutti gli esseri.
- Thupten Nyima -

"... Il punto di vista che stiamo per conoscere può dare una risposta definitiva agli interrogativi che gli esseri umani si rivolgono da sempre: “Chi siamo? Da dove veniamo? Dove andiamo?”. Sia la base di partenza (la nostra condizione attuale) che il punto di arrivo (la meta finale del nostro sviluppo personale) sono descritte con forza e chiarezza impareggiabili. Inoltre viene dissolto ogni dubbio su quello che normalmente chiamiamo “io”, cioè il soggetto che percorretutto il sentiero dall’inizio alla fine..."
Amitayus



"... Se la quintessenza dell'insegnamento buddhista è la conoscenza della mente e del suo stato naturale, allora ricostruirne la storia è praticamente impossibile! Infatti questa conoscenza è 'primordiale", antica quanto la mente degli esseri viventi, connaturata a questa. La mente degli esseri viventi, a sua volta, è "senza inizio", completamente al di là dei concetti ordinari di sorgere e cessare. Sono i fenomeni fisici - come il corpo degli individui, le civiltà, i continenti, i pianeti, i sistemi solari e gli universi interi - ad essere soggetti a nascita, cambiamento e cessazione; ma la mente (che è la capacità di conoscere e fare esperienza) è senza inizio e senza fine..."
"...La dottrina del karman, che non è altro che quella della Causalità, è comune a tutte le filosofie indiane.
Prima dell'epoca del Buddha, essa aveva già suscitato delle lunghe e sottili controversie tra i bramini e ognuno dei sistemi filosofici nati in India ha elaborato delle teorie speciali sul tema del karman, sulla sua natura e sulla sua attività..."

RITIRO DI FINE ESTATE
Come tutti gli anni, con la fine della buona stagione,
si è riunito nelle Marche per un ritiro di meditazione


"... La visualizzazione dell'yidam nello spazio davanti a se' funziona in modo simile. Ora noi ci aggrappiamo a tutti gli oggetti esterni che percepiamo. Nella fase di sviluppo si immagina l'intero mondo esteriore come il palazzo dell'yidam. L'yidam e' nel centro del palazzo, e tutti gli esseri compaiono nella forma dell'yidam. Visualizzando le manifestazioni impure nella loro forma pura si supera l'aggrapparsi ad esse. Quindi e' importante capire che tutti gli elementi della fase di sviluppo hanno un contenuto simbolico. Se non si capisce questo, per esempio se si crede che la deita' esiste davvero, ci si confonde nella meditazione e persino si aumenta l'illusione..."


"....In tutte le cose, quel che si trova dipende soprattutto da ciò che si stava cercando! Per questa ragione, un “ricercatore spirituale” dovrebbe esaminare attentamente non solo la validità degli insegnamenti che incontra, ma anche le proprie motivazioni, speranze, paure, aspettative e atteggiamenti di fondo.
Nella pratica buddhista parliamo di tre atteggiamenti supremi, che sono i tre modi migliori di accostarsi agli insegnamenti sulla natura della mente e a qualsiasi attività di natura spirituale, come leggere, ascoltare, riflettere, meditare, insegnare e così via......"
"....Tutta la felicità passata, presente e futura deriva dal conoscere la propria mente. Conoscere il Buddhismo significa conoscere la propria mente. Noi e tutti gli altri esseri viventi, senza eccezioni, desideriamo la felicità e cerchiamo di evitare la sofferenza; questo è lo scopo principale di tutto quello che facciamo, diciamo e pensiamo....."
100 Divinità Pacifiche e Irate